Incontinenza Fecale

Incontinenza

La continenza anale viene definita la capacità da parte dell’individuo di eliminare le feci e i gas in situazioni socialmente accettabili. La continenza presuppone l’integrità di:

 • Mucosa anale (un prolasso mucoso può determinare incontinenza fecale)

 • Apparato sfinteriale (una lesione traumatica dello sfintere può causare incontinenza fecale)

 • Sistema nervoso (malattie degenerative del SNC possono causare incontinenza fecale)

L’incontinenza fecale spesso è dovuta ad una mancata coordinazione dell’attività muscolare della regione pelvica. Rappresenta il disturbo più grave e disagevole della defecazione. L’incontinenza determina una forte limitazione di tutte le attività dell’individuo, sia lavorative, che ricreative e della vita di relazione.

Importante è distinguere:

 • pseudoincontinenza ( senso di umidità anale e secrezioni muco-purulente ano, perianali) o di altre patologie anorettali (patologia emorroidaria, malattia infettiva, prolasso rettale, fistola)

 • incontinenza vera

Iter Diagnostico
La visita specialistica risulta fondamentale per l’inquadramento generale del problema, e consisterà in un’anamnesi accurata ed approfondita, la visita proctologica a cui seguirà la prescrizione di test funzionali, fra cui:

 • manometria anorettale

 • la defecografia

 • la visita neurologica.

Terapia
Al termine dell’iter diagnostico il medico indirizza il paziente verso:

 

  • Terapie mediche:

Basate sulla regolazione dell’alvo, riducendo la peristalsi intestinale

 • Terapie riabilitative:

Ginnastica mirata alla rieducazione dei muscoli pelvici; e trattamenti di riabilitazione perianale

 • Terapie chirurgiche:

Sfinteroplastica, Neuromodulazione sacrale, radiofrequenza, impianti di agenti volumizzanti, sfintere artificiale.