Prevede la possibilità di intervenire in regime ambulatoriale, con anestesia locale, senza utilizzo di punti di sutura o di drenaggi.
Questa tecnica evita le lunghe medicazioni post operatorie.
Si utilizzano dei piccoli bisturi circolari che asportano contemporaneamento il tessuto malato ed il contenuto della cisti e della fistola, e si riesce ad effettuare uno sbrigliamento delle sottostanti cavità e dei tratti fistolosi. Le ferite vengono ridotte al minimo, permangono solo dei piccoli fori di alcuni millimetri, evitando, quindi, la presenza di una grande cavità, che residuava con le tecniche precedenti. Tale tecnica ha un tasso di recidiva che si attesta al 10% rispetto al 20 – 30% delle tecniche tradizionali. La miniinvasività di questa tecnica consente una riduzione del tempo di guarigione ed una più veloce ripresa dell’attività lavorativa.
Schema dell’intervento proposto da Gips
Possiamo sintetizzare i vantaggi di questa tecnica, versus le tecniche tradizionali in:
- Tecnica Ambulatoriale in Anestesia Locale;
- Basso impatto chirurgico;
- Assenza di Vaste cavità residue, a cui seguivano lunghe e dolorose medicazioni;
- Ripresa precoce delle attività quotidiane;
- Diminiuzione delle recidive rispetto alle tecniche tradizionali